mercoledì 12 novembre 2008

FISCHIA IL VENTO

« Fischia il vento, infuria la bufera
scarpe rotte, eppur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir.

Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui dona un sospir
nella notte lo guidano le stelle
forte il cuor e il braccio nel colpir.

Se ci coglie la crudele morte
dura vendetta sarà del partigian
ormai sicura è la dura sorte
del fascista vile traditor.

Cessa il vento, calma è la bufera
torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi al fin liberi siam. »
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