lunedì 24 novembre 2008
venerdì 21 novembre 2008
giovedì 20 novembre 2008
mercoledì 19 novembre 2008
Ho Chi Min
Ho Chi Min fu un rivoluzionario e un importante uomo politico indocinese. Nasce a Kimlien nel 1890 e muore ad Hanoi nel 1969. Figlio di un piccolo funzionario della corte dell'Annam, studiò in Francia, dove fu anche operaio fotografo e stampatore del giornale antimperialista "Le Paria". Aderì al Partito Socialista, alla cui scissione seguì la fazione comunista, recandosi nell'URSS, da dove tornò nell'Asia Sudorientale come agente del Komintern. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale organizzò la guerriglia contro i Giapponesi e, nel 1941, fondò il Viet-minh (Lega indipendentista). Nel 1945 si proclamò Presidente della Repubblica del Vietnam. Risultato inoperante l'accordo che riconosceva il Vietnam come Stato indipendente, continuò la lotta per l'eliminazione del dominio francese dall'Indocina. Dopo la Conferenza di Ginevra, che pose fine alla guerra nel 1945, la parte settentrionale del Vietnam passò sotto il controllo dei Viet-minh, con Ho Chi Min come Presidente della Repubblica; da allora continuò fino alla morte a dirigere la lotta di liberazione del popolo vietnamita. Saigon, dopo la conquista da parte dei vietcong, è stata denominata HO CHI MIN in suo onore
lunedì 17 novembre 2008
Bertolt Brecht
venerdì 14 novembre 2008
NOVECENTO
"C’era forse nel finale del film quasi un eccesso di fede da parte mia, di passione per questo Partito comunista, per questa parola «comunista» che imparai in un campo di pomodori da bambino. Stavo lì con le donne e a un certo punto, era il 1950, apparve una macchinetta con l’altoparlante che annunciava: «Domani tutti in piazza per lo sciopero generale per la morte di Attila Alberti». Io chiedo alla Nella, la contadina: «Ma chi è?». Allora lei si alza, proprio quasi recitando inconsapevolmente, e risponde: «Un comunista...». E allora ho avuto un imprinting, in mezzo all’odore del pomodoro, a settembre."
Bernardo Bertolucci - Trent'anni dopo "Novecento" -
Intervista di Giacomo Papi Diario, 23 giugno 2006
giovedì 13 novembre 2008
mercoledì 12 novembre 2008
FISCHIA IL VENTO
« Fischia il vento, infuria la bufera
scarpe rotte, eppur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir.
Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui dona un sospir
nella notte lo guidano le stelle
forte il cuor e il braccio nel colpir.
Se ci coglie la crudele morte
dura vendetta sarà del partigian
ormai sicura è la dura sorte
del fascista vile traditor.
Cessa il vento, calma è la bufera
torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi al fin liberi siam. »
scarpe rotte, eppur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir.
Ogni contrada è patria del ribelle
ogni donna a lui dona un sospir
nella notte lo guidano le stelle
forte il cuor e il braccio nel colpir.
Se ci coglie la crudele morte
dura vendetta sarà del partigian
ormai sicura è la dura sorte
del fascista vile traditor.
Cessa il vento, calma è la bufera
torna a casa il fiero partigian
sventolando la rossa sua bandiera
vittoriosi al fin liberi siam. »
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martedì 11 novembre 2008
venerdì 7 novembre 2008
7 NOVEMBRE 1917 - RIVOLUZIONE D'OTTOBRE
1917 - Russia: Colpo di stato bolscevico durante la Rivoluzione russa. (La Russia usava ancora il calendario Giuliano, i riferimenti dell’epoca indicano quindi la data del 25 ottobre).
mercoledì 5 novembre 2008
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