martedì 30 settembre 2008

Nilde Jotti



Nata a Reggio Emilia, figlia di un deviatore delle Ferrovie, sindacalista socialista e perseguitato nel ventennio, fu iscritta ad una scuola cattolica privata poiché secondo il padre era meglio che stesse con i preti che con i fascisti... Nilde riuscì a studiare poiché, essendo bravissima, vinse borse di studio su borse di studio. A diciotto anni s'iscrisse alla facoltà di Lettere alla Cattolica di Milano... Per studiare, partiva tutte le mattine all'alba da Reggio per raggiungere Milano e rientrava a notte fonda, facendo gli ultimi cinque chilometri a piedi. L'uccisione di un amico ciabattino e il cadavere giacente sulla neve di un giovane, uccisi entrambi dai nazifascisti, la spinsero alla lotta antifascista. Fece la resistenza come portaordini. Nel 1946 si laureò e l'8 marzo tenne il suo primo comizio come dirigente comunista di Reggio.

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