Oscar Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho noto come Oscar Niemeyer
(Rio de Janeiro, 1907-2012)
"L’architettura è ingiusta e inumana. Gli architetti lavorano per i governi e la gente ricca: i poveri non offrono contropartita. Quando noi architetti creiamo invece qualcosa di diverso, il povero almeno guarda l’edificio e ha una - seppur momentanea – sensazione di sorpresa. Non partecipa però. Per questo dico sempre che la vita è più importante dell’architettura. In Brasile e nel resto del mondo i ragazzi passano il tempo a pensare a come diventare vincenti e non al mondo che li aspetta. Il mondo deve essere cambiato, l’importante è capire che la nostra vita deve essere più sobria. Bisogna provare piacere ad aiutare gli altri e ad avere una vita più semplice: non c’è nulla di più importante.
Il lavoro svolto dalla gente che va in strada a protestare contro il capitalismo è più importante del mio. Io lotto comunque per un mondo migliore. Ho aderito al Partito Comunista e lì ho incontrato i miei migliori compagni di lotte. Sto cercando di dare il mio contributo per un mondo più giusto, la vita dura un attimo."
tratto da: http://www.vg-hortus.it/index.php?option=com_content&task=view&id=279&Itemid=38
foto tratte da: http://www.archdaily.com/tag/oscar-niemeyer/
giovedì 6 dicembre 2012
lunedì 1 ottobre 2012
ERIC HOBSBAWM (1917-2012)
Marx non è morto. Chi voleva rottamare l’opera del barbuto filosofo tedesco, padre del materialismo storico, si deve ricredere. Lo afferma convinto lo storico inglese Eric Hobsbawm nel libro "Come cambiare il mondo", che in Gran Bretagna ha avuto un notevole successo ed è appena uscito in Italia da Rizzoli. Al di là dei dati statistici per cui su Google Karl Marx si trova alla pari con Charles Darwin, mentre batte nettamente Immanuel Kant, Friedrich Nietzsche e Sigmund Freud, è la crisi dell’economia globale, secondo Hobsbawm, a dimostrare che si tratta ancora di una lettura altamente istruttiva. Estensione planetaria dei mercati, con il conseguente sconvolgimento dei modi di vita tradizionali; concentrazione della ricchezza in poche mani; instabilità patologica del capitalismo, con scossoni sempre più minacciosi. Tutti indizi evidenti, scrive Hobsbawm, del fatto che Marx è «un pensatore per il XXI secolo».
Inoltre lo storico britannico pensa che il fallimento del sistema sovietico non abbia affatto segnato una rude smentita per Marx, ma anzi lo abbia liberato da un’identificazione deleteria con il regime leninista. Pur non ritenendo che i suoi seguaci ne abbiano falsificato le teorie, Hobsbawm sottolinea i limiti delle soluzioni che adottarono. A suo avviso «bisogna porre le stesse domande che si pose Marx, rifiutando al contempo le risposte dei suoi vari discepoli».
In Italia questo libro trova terreno fertile, dato che persino alla Luiss, università della Confindustria, si organizzano convegni annuali sul filosofo di Treviri per iniziativa di Corrado Ocone, autore del saggio Karl Marx (Luiss University Press). Mentre nelle librerie abbondano volumi come Marx di Stefano Petrucciani (Carocci), La forma filosofia in Marx di Paolo Vinci (manifestolibri), Karl Marx di Nicolao Merker (Laterza), Marx. Istruzioni per l’uso di Daniel Bensaid (Ponte alle Grazie).
(...)
Antonio Carioti - 19 maggio 2011
http://www.corriere.it/cultura/libri/11_maggio_19/carioti-eric-hobsbawm-karl-marx_9d615100-8228-11e0-817d-481efd73d610.shtml
http://it.wikipedia.org/wiki/Eric_Hobsbawm
Inoltre lo storico britannico pensa che il fallimento del sistema sovietico non abbia affatto segnato una rude smentita per Marx, ma anzi lo abbia liberato da un’identificazione deleteria con il regime leninista. Pur non ritenendo che i suoi seguaci ne abbiano falsificato le teorie, Hobsbawm sottolinea i limiti delle soluzioni che adottarono. A suo avviso «bisogna porre le stesse domande che si pose Marx, rifiutando al contempo le risposte dei suoi vari discepoli».
In Italia questo libro trova terreno fertile, dato che persino alla Luiss, università della Confindustria, si organizzano convegni annuali sul filosofo di Treviri per iniziativa di Corrado Ocone, autore del saggio Karl Marx (Luiss University Press). Mentre nelle librerie abbondano volumi come Marx di Stefano Petrucciani (Carocci), La forma filosofia in Marx di Paolo Vinci (manifestolibri), Karl Marx di Nicolao Merker (Laterza), Marx. Istruzioni per l’uso di Daniel Bensaid (Ponte alle Grazie).
(...)
Antonio Carioti - 19 maggio 2011
http://www.corriere.it/cultura/libri/11_maggio_19/carioti-eric-hobsbawm-karl-marx_9d615100-8228-11e0-817d-481efd73d610.shtml
http://it.wikipedia.org/wiki/Eric_Hobsbawm
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