martedì 11 ottobre 2011

AVANTI POP

A Bologna "il PCI nella storia d'Italia" dall'8 al 23 Ottobre 2011 presso la Sala Borsa di Bologna
http://www.bibliotecasalaborsa.it/home.php
Bologna è l'ultima tappa di Avanti popolo: Il PCI nella storia d'Italia, mostra dedicata ai 70 anni del PCI che dall'8 al 23 ottobre è visitabile in Piazza coperta tutti i giorni dalle 10 alle 20.La mostra è organzzata da Fondazione Duemila, tutti i dettagli sul loro sito.
Chi visita la mostra il 9 e il 16 ottobre può approfittare dell'apertura domenicale straordinaria per visitare gli scavi archeologici dalle 10 alle 18.15.





Raccontare con una mostra la storia di un partito politico come Il Pci ha costituito una sfida difficile. La scelta di una prospettiva non apologetica si è accompagnata alla volontà di dare il senso di una vicenda complessa, settant’anni della storia di un partito che è stato parte della società italiana, nel suo stretto intreccio tra la dimensione nazionale e quella internazionale.
Il metodo scelto si è fondato su due presupposti: dare conto della straordinaria e articolata messe di documenti del Pci, espressione della sua imponente struttura organizzativa e propagandistica, che sono conservati negli archivi, in primo luogo presso la Fondazione Istituto Gramsci; utilizzare, al tempo stesso, anche documenti che fossero sul Pci. Ad esempio, i film di propaganda realizzati dalla Sezione Stampa e propaganda del partito, ma anche quelli degli avversari del partito comunista, come i Comitati civici, o cinegiornali della Settimana Incom, e inoltre i programmi della televisione pubblica.
Si è cercato, nell’ambito di un’impostazione prevalentemente multimediale della mostra, di permettere più piani di lettura, e di offire ai visitatori diverse tipologie di documenti, corredati da un rigoroso apparato storico e critico. Da quelli “materiali” - come i verbali di riunioni particolarmente importanti della Direzione del partito, come i Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci), come volantini, appunti manoscritti, ecc. - a quelli fotografici, iconografici e audiovisivi. Sono stati privilegiati tutti quei documenti che - sia per il loro valore storico, sia per la loro forza evocativa e narrativa - permettessero di dare il senso di questa storia nel contesto della storia d'Italia, cercando di non omettere nulla anche sugli aspetti più drammatici e discussi della vicenda del Partito comunista italiano.
Dal sito: http://fondazioneduemila.org/minisite/